Era la partita della verità. E lo è stata. I Giovanissimi 2000 del rientrante Mister Rusconi sbancano San Vittore. La prima in classifica nulla può contro la preparazione, la bravura e la forza di volontà dei nostri ragazzi. Un 4 a 3 da cardiopalma. A passare in vantaggio sono i gialloblu con un gol di Alessio “Mesut” Baccega, che oggi indossa la numero 10 del capitano, infortunato ma in panchina, Remartini. Bacce, schierato nel ruolo di falso nueve nel tridente offensivo, raccoglia una respinta corta del portiere e la mette dentro da vero rapinatore. Mancava solo il passamontagna. Bellissima l’esultanza: corsa in panchina ad abbracciare Fede. I padroni di casa pareggiano i conti su azione di contropiede viziata da fuorigioco. Ma i nostri non demordono e si riportano in vantaggio: calcio d’angolo battuto da Berto, il portiere e il difensore pasticciano e la palla finisce in rete, poco prima dell’intervallo.
Il secondo tempo si apre con il pareggio casalingo: gol che è la fotocopia del primo. I nostri però continuano a macinare gioco e uno Scara scatenato si procura un rigore solare che lo stesso bomber realizza. Anche qui da segnalare l’esultanza: abbraccio con il mister che a lungo ha dovuto vedere i suoi da fuori, e ora può goderseli da vicino. La partita non finisce qui: il San Vittore, in 10, segna con un tiro da fuori del loro numero 4, e credono di poter arrivare alla vittoria. Ma ecco la mossa di Daniele “Ancelotti” Rusconi: fuori un difensore e dentro un centrocampista, un 2001, Lapo jr, con conseguente arretramento di Cama sulla linea difensiva. E proprio il neo entrato con una azione strepitosa salta tre avversari e serve uno splendido assist all’accorrente Picerno. Pic non si fa pregare: diagonale chirurgico, palla che si accomoda in rete. Tutti impazziti, tranne Pic: cuore freddo, pugno alzato, sa che la lotta non è ancora finita. Concentrati al massimo, i 2000 respingono tutti gli assalti. Al triplice fischio è festa grande: tutti contenti. Tranne loro. Già, il San Vittore sente il fiato suo collo. Siamo a meno 1. Stiamo arrivando…
Il calcio ai calciatori!
Ciao a tutti,
e tantissimi complimenti, anche alle coronarie di noi pubblico, perché hanno retto allo stress dell’altalenante risultato della partita. (vantaggio/pareggio/vantaggio/par…)
Come fa notare Angelo nel commento, decisiva la mossa del mister, l’ingresso di Lapo jr 2001. Al momento ero scettico, vista la veemenza che mettevano gli avversari in quel frangente di partita, talento, classe e grinta, di Lorenzo, hanno fatto la differenza. Chissà quali altre alchimie avrebbero potuto fare il nostro mister se fosse stato in panchina durante le altre gare. È tempo di sagra della castagna e lo è stata anche dei nostri Andrea, tutti a segno, con l’aggiunta di un’altra lettera A, quella di Alessio.
Vuoi vedere che è ancora oleone?
…si fossero chiamati aluca(2), alorenzo(3), akleber, adiego, adaniele, asimone… goleada.
solo oggi a commentare perche’il poco tempo non me lo ha permesso prima
sulla partita non ho niente altro da dire che anche questa volta abbiamo fatto la differenza..i ragazzi sul campo e noi genitori in tribuna.noi siamo primi in educazione e rispetto degli avversari…gli altri no!!!ed e’ solo lo spirito oratoriano del buon gigio
se mi ha fatto risparmiare una squalifica a tempo indeterminato…e.questo solo perche’ volevo fare quattro chiacchere con il loro guardialinee bravi ragazzi e sopratutto bravi tutti!!!! un giornale a segnaloto lollo pastori come il nostro migliore .bravo lollo!!!!